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Stone Therapy

La stone therapy ha origini molto antiche: pare che fosse già in uso tra gli antichi guerrieri pellerossa, che applicavano sul corpo pietre calde per distendersi alla sera, dopo una giornata di caccia.

Nella stone therapy si eseguono massaggi con l'aiuto di 72 pietre:

54 sono pietre nere, di origine vulcanica, in grado di conservare a lungo il calore e di cederlo molto lentamente a contatto con la pelle; 18 sono bianche e fredde come il marmo ( in realtà queste ultime non sono utilizzate per tutti i trattamenti).Durante le sedute le pietre nere vengono riscaldate in un contenitore termico pieno d'acqua alla temperatura di 65/70 gradi, mentre quelle bianche vengono tenute in un contenitore pieno di ghiaccio.

Per il massaggio si usano pietre di forme diverse: affusolate per il collo, arrotondate per le braccia e le gambe, sottili per le scapole e la schiena. 

Olio e pietre per creare energia

In questa disciplina vengono utilizzate le pietre, non solo perché riescono a trattenere il caldo e il freddo, ma anche perchè servono a esercitare meglio la pressione che deve essere lieve e costante. Inoltre secondo le tradizioni orientali, le pietre conservono il potere della madre Terra da millenni e, per questo, possiedono virtù curative e una potente carica energetica, che possono trasmettere alla persona. Oltre alle pietre, l'operatore utilizza anche un olio da massaggio, diverso a seconda dell'effetto che vuole ottenere; per esempio un mix di cannella e sandalo per suscitare effetti rilassanti, oppure limone e arance per effetti drenanti e tonici.

Il caldo delle pietre facilita, infatti, la penetrazione dell'olio stesso.

In pratica, l'operatore prima cosparge di olio la persona e poi estrae le pietre dal contenitore.

Le rotea, quindi, tra le mani ( ricoperte di olio ) per qualche secondo, in modo da raffreddarle un pò per non "scottare" così la persona e, poi, ne sistema alcune sui punti energetici del corpo ( chakra ), mentre ne usa altre per massaggiare tutto il corpo.

Tre tipi di trattamento

1) Il Massaggio

Mentre le pietre vengono scaldate in acqua a 65-70 gradi l'operatore applica l'olio da massaggio sulle parti del corpo da trattare.

Quando le pietre sono pronte, le asciuga e le dispone sulle zone precedentemente passate con l'olio.

A questo punto inizia il massaggio vero e proprio; l'operatore esercitando una pressione media, fa scivolare le pietre sul corpo, effettuando un piacevole massaggio. Quando le pietre iniziano a raffreddarsi vengono sostituite da altre calde.

Le tecniche di massaggio utilizzate sono varie; la stone therapy infatti è una metodica che può essere applicata con qualsiasi tecnica di massaggio ( riflessologia plantare, massaggio energetico o neuromuscolare ).Ognuno di esse ha un effetto mirato, ma tutte hanno come obiettivo principale lo scioglimento delle tensioni muscolari.

È l'operatore, quindi, a decidere qual è la più adatta alla persona.

2) La stimolazione dei Chakra

Anche in questo trattamento, all'inizio della seduta, le pietre vengono riscaldate in acqua, così assimilano il calore in modo lento e graduale. Vengono poi sistemate in punti specifici del corpo: in corrispondenza cioè dei 7 chakra principali, che seconda la tradizione orientale, sono i centri energetici dell'organismo.

Ogni chakra corrisponde a una ghiandola endocrina del corpo e presiede a determinate funzioni: stimolando chakra, attraverso la stone therapy si riequilibrano, quindi, sia le ghiandole sia le funzioni

a esse associate inoltre, il tepore emanato dalle pietre stimola in generale l'apertura dei chakra, riattivando così tutto il flusso vitale. Senza dimenticare, poi, che in questi punti si concentrano fasci di fibre nervose ( plessi ) che, se stimolati, generano un rilassamento profondo che coinvolge tutto il sistema nervoso.

Cure associate:

Durante la seduta l'operatore può eseguire trattamenti associati, come il Reiki una semplice imposizione delle mani per aumentare il benessere energetico della persona, o effettuare vari tipi di massaggi sulle zone del corpo libere dalle pietre, magari utilizzando altre pietre calde in modo da unire i trattamenti.

Sette punti da stimolare:


I sette chakra principali

(partono dal basso), sono:


1) Muladhara (nel perineo) corrisponde alle ghiandole surrenali e al colore rosso, controlla la circolazione,le gambe,le ossa.

2) Svadhistana (sull'osso pubico) corrisponde alle ghiandole gonadi e al colore arancio, controlla la sessualità.

3) Manipura (sul plesso solare) corrisponde alla ghiandola pancreas e al colore giallo, controlla la digestione e l'intestino.

4) Anahata (nel cuore) corrisponde alla ghiandola timo e al colore verde o rosa, controlla il cuore e i sentimenti.

5) Vishuddha (nella gola) corrisponde alla ghiandola tiroide e al colore azzurro blu, controlla le vertebre cervicali, i polmoni la gola.

6) Ajna (sulla fronte) corrisponde alla ghiandola ipofisi e al colore indaco, controlla la vista, la meditazione.

7) Sahasrara (sulla fontanella della testa) corrisponde alla ghiandola pineale e al colore viola, la depressione,l'apprendimento,

la spiritualità.

3) Il raggiungimento dell'equilibrio

Questo trattamento prevede l'utilizzo sia di pietre calde sia di quelle fredde e richiede una conoscenza approfondita della medicina cinese:

è necessario, infatti, diagnosticare bene lo squilibrio energetico della persona per poter agire nel modo giusto.

Secondo le discipline orientali tutto ciò che esiste nell'universo

( quindi, anche gli esseri umani ) è creato da due forze opposte:

lo Yin e lo Yang.

Lo Yin è la madre terra, il freddo, lo Yang è il sole, il caldo.

In una persona sana i due sono in equilibrio.

Le Pietre possono essere utilizzate per ripristinare l'equilibrio e, quindi, la salute della persona, quando questa è venuta meno: le pietre calde corrispondono infatti, al proprio Yang (possono quindi essere usate quando lo Yang è carente),mentre quelle fredde allo Yin (aiutano a rafforzare lo Yin).

Perché il trattamento sia efficace è necessario capire quali chakra, meridiani (linee energetiche del corpo) e/o zone del corpo hanno bisogno dello Yin e quindi delle pietre fredde, e quali dello Yang e quindi delle pietre calde. Poi, l'operatore appoggia le pietre nei punti trovati carenti di energia: mentre queste agiscono, lui esegue un massaggio in tutto il corpo.

Va bene anche alternare. Quando sono presenti particolari problemi energetici come, per esempio traumi sportivi, si alternano pietre calde a pietre fredde, perché questi cambi di temperatura provocano una ionizzazione dei muscoli apportando maggiore ossigeno, sostanza che facilita i processi di guarigione.

Gli effetti positivi sull'organismo

Il trattamento di stone therapy ha effetti benefici sia sulla mente sia sul corpo.

Ecco i principali: Il massaggio eseguito con le pietre, grazie alla pressione esercitata, è in grado di sciogliere le contratture muscolari anche quelle più profonde, alleviando la tensione di tutto il corpo. Agisce anche sui chakra e sui meridiani, migliorando le funzioni corporee (che sono collegate ai chakra) e il vigore della persona (dai chakra si diffondono alcuni meridiani che portano energia a organi, muscoli, tessuti: stimolando i chakra, si migliora qundi l'energia di tutto il corpo). Il calore emanato dalle pietre provoca vasodilatazione (aumento di calibro dei vasi sanguigni) e stimola, quindi, la circolazione, attenuando così i dolori muscolari e la ritenzione idrica (causata dal ristagno linfatico, dovuto a cattiva circolazione).

Il calore, inoltre, dilata i pori e favorisce la sudorazione: tutto questo si traduce in una facilitata eliminazione delle tossine e nella depurazione della pelle.

Un aiuto per la mente

Il massaggio con le pietre ha un piacevole effetto rilassante, che scioglie stress e tensioni. In particolare, allontana i pensieri e libera la mente, permettendo di raggiungere la massima distensione. Durante la seduta, infatti, l'operatore appoggia una piccola pietra sulla fronte, in mezzo alle sopracciglia.

Questo punto corrisponde al " terzo occhio", che secondo la cultura orientale è il punto di connessione tra i pensieri e la creatività. Stimolandolo si alleggerisce la mente e si favoriscono gli stati creativi. Durante il trattamento sono inoltre utilizzati spesso oli essenziali (come la lavanda) che favoriscono il relax.

La stone therapy è infine un validissimo aiuto per la psiche: serve per superare le crisi di panico e di ansia, grazie alla connessione con le forze primordiali della natura (le pietre, i profumi e il contatto favoriscono questa connessione),in grado di armonizzare le energie e gli squilibri emotivi della persona.

A chi è sconsigliata

Una seduta di stone therapy dura circa un'ora e fa bene a chiunque, ma è sconsigliata ai diabetici, a chi soffre di disturbi cardiocircolatori ( per esempio, ipertesi oppure persone con pacemaker ) alle donne in gravidanzae alle persone con capillari fragili.

N.B.

La stone therapy non sostituisce le altre terapie ma va ad integrarle aumentandone gli effetti, soprattutto se usata con una qualsiasi tecnica di massaggio e l'aromaterapia.

Per ottenere i massimi benefici, è preferibile che il massaggio venga eseguito in un ambiente caldo e umido

( del tutto simile a un bagno turco ),che tiene il corpo caldo e facilita il rilassamento generale dell'organismo e della mente.

Sentimental Lady

Bob Welch

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